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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Londra, è morto il bimbo Charlie Gard

28 luglio 2017  "Il nostro bellissimo bimbo se n'è andato". Così i genitori di Charlie Gard annunciano la morte del piccolo di 11 mesi, affetto da una grava e rara malattia. Lo riferisce il Daily Mail. "L'ospedale di Great Ormond Street ci ha negato l'ultimo desiderio", quello di decidere dove far morire il figlio. Lo avevano dichiarato i genitori, dopo che ieri un giudice britannico aveva disposto il trasferimento in un hospice dove sarebbero stati staccati i sistemi per tenerlo in vita. Il bambino era affetto da una rara patologia, depressione del Dna mitocondriale. Il caso ha diviso aspramente i genitori del bambino e i medici, suscitando numerose reazioni internazionali. A tenere vivo il bambino è stato un sistema di ventilazione. Era scaduto alle 12 di oggi il tempo concesso dal giudice ai genitori di Charlie per la scelta di una clinica per malati terminali dove assistere il piccolo nelle ultime ore di vita.

Erika Preti, un mese dopo l’omicidio confessa il fidanzato: “Abbiamo litigato per le briciole sul tavolo”

Biella, 23 luglio 2017 - Il fidanzato di Erika Preti ha confessato : altro che aggressione a scopo di rapina: è stato lui a uccidere la ragazza, la mattina del 12 giugno scorso a San Teodoro in Sardegna. Ma ora emergono anche i particolari del delittaccio, e parlare di 'futili motivi' è riduttivo. Secondo il racconto di Dimitri Fricano , 30 anni, a scatenare la furia omicida è stato un semplice rimprovero. "Mi aveva rimproverato perché il  tavolo era sporco. C'erano troppe briciole . Allora abbiamo iniziato a insultarci e non ci ho piu visto ", ha raccontato il giovane durante la confessione. La prima mossa, stando a Dimitri, l'avrebbe fatta Erika: "Mentre litigavamo, lei mi ha colpito alla testa con un fermacarte in pietra", ha raccontato tra l'altro.  Ai carabinieri, nelle prime fasi delle indagini, Fricano - che effettivamente presentava i segni di un trauma - aveva detto di essere rimasto vittima (insieme alla ragazza

Morto bimbo di 15 mesi investito dalla zia nel cortile di casa a San Damiano d’Asti

ASTI, 15 LUG  Non ce l’ha fatta il bimbo di 15 mesi investito accidentalmente dall’auto della zia mentre faceva retromarcia, a San Damiano d’Asti, ieri pomeriggio. È morto questa mattina all’ospedale infantile di Alessandria.   La donna che ha 30 anni, ieri pomeriggio era andata a salutare la sorella , che sarebbe partita il giorno successivo. Una visita anche per abbracciare il nipotino che adorava. Ha raggiunto in auto San Damiano ed è entrata nel cortile dell’abitazione della famiglia.   Ha fatto manovra per parcheggiare . Non si è accorta di nulla. Non l’ha visto. Proprio non ha visto il piccolo sbucato all’improvviso e lo ha investito .   Sono stati momenti di disperazione . La mamma è uscita di casa urlando, insieme le due sorelle hanno caricato in auto il piccino e lo hanno portato alla sede della Croce rossa, non lontana da li. Il personale lo ha stabilizzato ed è arrivato l’elisoccorso. Il volo per salvargli la vita fino all’ospedale infan

Due donne uccise a poche ore di distanza l'una dall'altra

1 3 luglio 2017  Nel giro di poche ore due donne sono state uccise - a quanto si apprende - dai propri compagni. E' accaduto a Bari e a Caserta. Fermati i presunti omicidi.    L'omicidio a Bari  E' stata uccisa a coltellate nella giornata di ieri Donata de Bello, di 48 anni, ma il corpo è stato trovato solo oggi in un appartamento al primo piano di una palazzina in corso Sonnino. Per l'omicidio è stato fermato il compagno, Marco Basile, di 32 anni. Tra i due - a quanto si è saputo - c'erano frequenti litigi. Il corpo è stato trovato in camera da letto, avvolto in un tappeto. I fendenti sono stati sferrati con un coltello da cucina che è stato ritrovato dai carabinieri. Uno è stato mortale perché avrebbe reciso la giugulare.    Il compagno fermato: "Si è ferita da sola"  L'avrebbe abbracciata per calmarla durante un violento litigio e lei, che aveva in mano un coltello, si sarebbe ferita mortalmente. E' quanto in sintesi

DONNA INCINTA E FIGLIA 11ENNE UCCISE A PARMA

11 Luglio 2017 - 21:57 A ritrovare i corpi straziati nella sala da pranzo è stato il figlio, rientrando dal lavoro ieri sera intorno alle 20. «Mia mamma e la mia sorellina sono morte», ha poi raccontato al telefono allo zio che ha avvisato il 118 e la polizia. Patience e Maddy Nfum, di origine ghanese, madre 45enne e figlia di undici anni, sono state uccise nel loro appartamento al sesto piano di un condominio al civico 21 di via San Leonardo con diversi colpi di coltello, forse con una mannaia. Quando i medici sono arrivati sul posto per loro non c'era più nulla da fare. E un primo esame sul corpo della donna ha fatto supporre che potesse essere incinta anche se per avere la certezza occorrerà l'esame del medico legale. Ovviamente sono partite subito le indagini: per il mome

Litiga in strada,causa incidente mortale

10 luglio 2017  Dopo un litigio in strada ha provocato un incidente costato la vita a una giovane donna. Per questa ipotesi il conducente di un van Ford Transit è stato arrestato in serata dai carabinieri. L'incidente è avvenuto all'imbocco di Condove, in Valle di Susa. L'automezzo ha urtato violentemente la motocicletta su cui la vittima, una ventisettenne di Moncalieri, viaggiava insieme al fidanzato, portato in gravi condizioni a Torino all'ospedale Cto. Il conducente del van è risultato positivo all'alcol test. L'indagine è aperta per omicidio stradale. Secondo una prima ricostruzione del fatto, i due uomini avevano litigato alcune centinaia di metri prima del luogo dell'impatto. La discussione sarebbe sorta per motivi di viabilità tra il conducente del pulmino nero ed il guidatore della motocicletta. Il centauro prima di ripartire dopo il diverbio, secondo alcuni testimoni, avrebbe sferrato un pugno contro il finestrino del furgone.

Crollo Palazzina Torre Annunziata: estratto l'ultimo degli 8 corpi, è del piccolo Salvatore

08 luglio 2017  Non si scava più tra le macerie a Torre Annunziata: i corpi delle 8 vittime sono stati trasferiti all'ospedale di Castellammare di Stabia. Gli ultimi ad essere ritrovati sono stati quelli dei piccoli Salvatore e Francesca Guida. Mentre la città è in lutto, la magistratura lavora per accertare le responsabilità.    Le vittime  Non c'è stato purtroppo nulla da fare per la sarta Pina Aprea, che viveva da sola, e per due famiglie: la famiglia Guida - i genitori Pasquale e Anna e i figli, Salvatore e Francesca - e la famiglia Cucurullo - Giacomo, la moglie Adelaide e il figlio Marco. Giacomo Cuccurullo era un tecnico del Comune che si occupava di edilizia e crolli.     Lutto cittadino  Il sindaco del comune oplontino annuncia il lutto cittadino. "Prima, però, vogliamo aspettare che vengano eseguite le autopsie sui corpi".    L'inchiesta per disastro colposo e omicidio plurimo colposo  Due le ipotesi di reato su cui indag

Crolla una palazzina a Torre Annunziata: dentro due famiglie

07 luglio 2017  A Torre Annunziata si scava tra le macerie di una palazzina crollata all'alba: all'appello mancano due famiglie, una con due bambini, in totale forse sei-otto persone che probabilmente stavano dormendo. - Non c'è nessun elenco ufficiale, ma circolano i nomi di sette dispersi. Ci sarebbe una famiglia intera, padre, madre e due bambini di 8 e 11 anni, una sarta 65enne e la moglie e il figlio 25enne di un architetto. Uno dei dispersi è un tecnico del comune di Torre Annunziata. Durante le operazioni di soccorso due vigili del fuoco sino rimasti feriti e sono stati portati in ospedale.     A crollare gli ultimi due piani di una palazzina che fonti della polizia municipale definiscono molto mal ridotta, per metà abitata, le cui fondamenta poggiano su un costone di lava e che è stata costruita intorno agli anni '60. Al primo piano erano in corso lavori di ristrutturazione. Il dramma si è consumato all'alba, intorno alle 6,20, quando i

Tortura è reato: diventa legge

La tortura, dopo il via libera definitivo di ieri alla Camera, è reato anche in Italia. Hanno votato sì Pd e Ap, si sono astenuti M5S, Si, Mdp, Scelta civica e Civici e innovatori, hanno detto no Fi, Cor, Fdi e Lega. Approvato, quindi, il disegno di legge che punisce con il carcere da 4 a 10 anni chiunque, con violenze o minacce gravi o con crudeltà, provoca a una persona privata della libertà o affidata alla sua custodia “sofferenze fisiche acute” o un trauma psichico verificabile. Gli anni di carcere salgono fino a un massimo di 12 se a commettere il reato è un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio. Rischia anche il pubblico ufficiale che istiga a commettere il delitto di tortura e non viene obbedito. Il reato di tortura richiede una pluralità di condotte (più atti di violenza o minaccia) oppure deve comportare “un trattamento inumano o degradante”. Specifiche aggravanti scattano in caso di lesioni o morte.  L’iter della legge Perché il Parlamen

Bari, abusi sessuali su bimba di 12 anni. Smascherato branco di ragazzini

Bari, 4 luglio 2017  Subiva violenze sessuali da mesi. Costretta dal branco, tutti ragazzini come lei, a sottostare agli abusi. E il ricatto, purtroppo, era di quelli già visti. La vittima è una bambina di 12 anni, i suoi aguzzini un gruppo di minorenni smascherati dai carabinieri di Santo Spirito, un quartiere di Bari. Misure cautelari sono state eseguite dai militari nei confronti di due 17enni baresi, collocati in comunità. Secondo l'accusa, sono responsabili, insieme ad un 15enne (direttamente rinviato a giudizio) e a due 13enni, quindi non imputabili, di aver perpetrato ripetute violenze sessuali ai danni della dodicenne. LE INDAGINI -  A innescare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari. la denuncia dei genitori della vittima che, avendo iniziato a notare un atteggiamento di grande preoccupazione da parte della figlia, ne hanno raccolto la confessione e si sono subito rivolti ai Carabinieri. I militari han

E' morto Paolo Villaggio

03 luglio 2017  E' scomparso a Roma l'attore Paolo Villaggio. Aveva 84 anni. Da alcuni giorni era ricoverato alla clinica Paideia di Roma. L'attore è morto per complicanze del diabete. A spiegarlo i due figli all'esterno della clinica. "Aveva il diabete e si è curato poco e male" ha detto la figlia Elisabetta, aggiungendo che il padre era stato ricoverato prima al Gemelli dal 14 maggio al 9 giugno, e poi trasferito nella struttura di Collina Fleming. "Un mese e mezzo fa abbiamo fatto una serata a Capodistria - ha ricordato il figlio Pierfrancesco - poi ha avuto una forte infezione determinata dal diabete".     Camera ardente mercoledì in Campidoglio  Nella giornata di mercoledì 5 luglio Roma saluta e ricorda Paolo Villaggio. La camera ardente in suo onore verrà aperta in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, dalle ore 9.30 fino alle ore 16.30. Alle 18.30 sarà il Teatro all'aperto - Ettore Scola di Casa del Cinema ad o

Vasco Rossi: "E' stata la tempesta perfetta". Boom ascolti su Rai1

02 luglio 2017  "E' stata la tempesta perfetta". Cosi' Vasco Rossi definisce, il giorno dopo, la lunga e magica serata al Modena Park per i suoi 40 anni di carriera. "E' una grandissima soddisfazione. Ma soprattutto devo sempre grazie a questa mia 'combriccola' pacifica che ha invaso Modena, capitale del rock per un giorno. Abbiamo portato un po' di gioia", ha aggiunto ancora la rockstar la cui soddisfazione è anche per i milioni di visualizzazioni delle foto su Facebook della marea umana che ha invaso il parco Ferrari. Oltre 220mila fan infatti hanno assediato l'enorme palco. E qualcuno già lo chiama il concerto "definitivo". Straordinario successo per la trasmissione in diretta su Rai1: lo spettacolo condotto da Paolo Bonolis ha totalizzato il 36,14 di share con 5 milioni 633 mila spettatori medi. Dopo la mezzanotte ha avuto una media del 44.8 di share con 4 milioni 739 mila spettatori.      Orfeo: Vasco