Bari, 4 luglio 2017
Subiva violenze sessuali da mesi. Costretta dal branco, tutti ragazzini come lei, a sottostare agli abusi. E il ricatto, purtroppo, era di quelli già visti. La vittima è una bambina di 12 anni, i suoi aguzzini un gruppo di minorenni smascherati dai carabinieri di Santo Spirito, un quartiere di Bari. Misure cautelari sono state eseguite dai militari nei confronti di due 17enni baresi, collocati in comunità. Secondo l'accusa, sono responsabili, insieme ad un 15enne (direttamente rinviato a giudizio) e a due 13enni, quindi non imputabili, di aver perpetrato ripetute violenze sessuali ai danni della dodicenne.
LE INDAGINI - A innescare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari. la denuncia dei genitori della vittima che, avendo iniziato a notare un atteggiamento di grande preoccupazione da parte della figlia, ne hanno raccolto la confessione e si sono subito rivolti ai Carabinieri. I militari hanno avviato le indagini, identificando i primi violentatori e ascoltando, nelle forme dell'audizione protetta, la bambina vittima di abusi.
LE VIOLENZE - La piccola ha raccontato che da mesi era costretta da un gruppo di ragazzi, a subire violenze sessuali di varia natura, sempre in luoghi insalubri e sempre sotto la minaccia della diffusione di un video che la ritraeva durante un rapporto con uno di loro. Secondo quanto accertato dalle indagini, il gruppo, noncurante dei pianti e delle richieste di soccorso della piccola, l'avrebbe costretta più volte a sottostare, a turno, ad ogni richiesta. Gli accertamenti sono stati svolti dai militari della Stazione con grande cautela e tempestività e sono partiti dalla identificazione dei responsabili, per poi svilupparsi con audizioni protette, accurati sopralluoghi, sommarie informazioni testimoniali di tutti coloro che hanno, anche in minima parte, percepito o avuto sentore delle violenze, nonché mediante immediati accertamenti tecnici sui dispositivi informatici posseduti dai giovanissimi.
Subiva violenze sessuali da mesi. Costretta dal branco, tutti ragazzini come lei, a sottostare agli abusi. E il ricatto, purtroppo, era di quelli già visti. La vittima è una bambina di 12 anni, i suoi aguzzini un gruppo di minorenni smascherati dai carabinieri di Santo Spirito, un quartiere di Bari. Misure cautelari sono state eseguite dai militari nei confronti di due 17enni baresi, collocati in comunità. Secondo l'accusa, sono responsabili, insieme ad un 15enne (direttamente rinviato a giudizio) e a due 13enni, quindi non imputabili, di aver perpetrato ripetute violenze sessuali ai danni della dodicenne.
LE INDAGINI - A innescare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari. la denuncia dei genitori della vittima che, avendo iniziato a notare un atteggiamento di grande preoccupazione da parte della figlia, ne hanno raccolto la confessione e si sono subito rivolti ai Carabinieri. I militari hanno avviato le indagini, identificando i primi violentatori e ascoltando, nelle forme dell'audizione protetta, la bambina vittima di abusi.
LE VIOLENZE - La piccola ha raccontato che da mesi era costretta da un gruppo di ragazzi, a subire violenze sessuali di varia natura, sempre in luoghi insalubri e sempre sotto la minaccia della diffusione di un video che la ritraeva durante un rapporto con uno di loro. Secondo quanto accertato dalle indagini, il gruppo, noncurante dei pianti e delle richieste di soccorso della piccola, l'avrebbe costretta più volte a sottostare, a turno, ad ogni richiesta. Gli accertamenti sono stati svolti dai militari della Stazione con grande cautela e tempestività e sono partiti dalla identificazione dei responsabili, per poi svilupparsi con audizioni protette, accurati sopralluoghi, sommarie informazioni testimoniali di tutti coloro che hanno, anche in minima parte, percepito o avuto sentore delle violenze, nonché mediante immediati accertamenti tecnici sui dispositivi informatici posseduti dai giovanissimi.
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