07 luglio 2017
A Torre Annunziata si scava tra le macerie di una palazzina crollata
all'alba: all'appello mancano due famiglie, una con due bambini, in
totale forse sei-otto persone che probabilmente stavano dormendo. - Non
c'è nessun elenco ufficiale, ma circolano i nomi di sette dispersi. Ci
sarebbe una famiglia intera, padre, madre e due bambini di 8 e 11 anni,
una sarta 65enne e la moglie e il figlio 25enne di un architetto. Uno
dei dispersi è un tecnico del comune di Torre Annunziata.
Durante le operazioni di soccorso due vigili del fuoco sino rimasti
feriti e sono stati portati in ospedale.
A crollare gli ultimi due piani di una palazzina che fonti della polizia
municipale definiscono molto mal ridotta, per metà abitata, le cui
fondamenta poggiano su un costone di lava e che è stata costruita
intorno agli anni '60. Al primo piano erano in corso lavori di
ristrutturazione.
Il dramma si è consumato all'alba, intorno alle 6,20, quando i due piani
più alti dell'edificio di quattro piani in Rampa Nunziante, sulla
strada litoranea, si sono accartocciati con un boato improvviso. Le
cause sono ancora da chiarire ma potrebbero essere legate ai lavori di
ristrutturazione ai due piani più bassi che erano vuoti. Qualcuno punta
il dito anche sulle vibrazioni causate dai treni che passano accanto al
palazzo: un testimone ha riferito che al momento del crollo stava
transitando un convoglio.
Estratto vivo un cane
Si chiama Peky il cane estratto vivo dalle macerie della palazzina
crollata all'alba a Torre Annunziata, nel Napoletano. Il suo
padrone, un anziano inquilino dell'edificio di via Rampa Nunziante, si è
salvato perché uscito di casa intorno alle 5 di stamane.
Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco,
Capitaneria di porto e diverse ambulanze. Le ricerche sotto un sole
cocente, a cui partecipano anche i cani molecolari, due pastori tedeschi
dei Vigili del fuoco, si svolgono con estrema cautela per scongiurare
ulteriori crolli. A scavare a mani nude sono una settantina di
soccorritori. Finora solo una persona sarebbe stata estratta dalle
macerie, poco dopo il crollo. A causa dei calcinacci finiti sui binari
e' stata interrotta la linea Napoli-Salerno di Trenitalia.
L'amministratore del condominio: c'era
stata qualche avvisaglia
"C'e' stata qualche avvisaglia. La gente di questo e di altri condomini
aveva segnalato i lavori e delle preoccupazioni": a riferirlo è Vincenzo
Frappolla, amministratore del condominio Residenza a mare che è proprio
di fronte alla palazzina crollata in via rampa Nunziante a Torre
Annunziata. Il sindaco oplontino, Vincenzo Ascione, ha confermato che
esisteva una Dia per lavori al primo e al secondo piano della palazzina
in tufo e cemento di edilizia popolare degli anni '60, ma voci di
presenti sulla scena del crollo indicano anche un terzo cantiere al
terzo piano di cui il sindaco non ha traccia documentale. Altre
indiscrezioni parlano di una trave portante tagliata.
Commenti
Posta un commento