02 luglio 2017
"E' stata la tempesta perfetta". Cosi' Vasco Rossi definisce, il giorno
dopo, la lunga e magica serata al Modena Park per i suoi 40 anni di
carriera. "E' una grandissima soddisfazione. Ma soprattutto devo sempre
grazie a questa mia 'combriccola' pacifica che ha invaso Modena,
capitale del rock per un giorno. Abbiamo portato un po' di gioia", ha
aggiunto ancora la rockstar la cui soddisfazione è anche per i milioni
di visualizzazioni delle foto su Facebook della marea umana che ha
invaso il parco Ferrari.
Oltre 220mila fan infatti hanno assediato l'enorme palco. E qualcuno già
lo chiama il concerto "definitivo". Straordinario successo per la
trasmissione in diretta su Rai1: lo spettacolo condotto da Paolo Bonolis
ha totalizzato il 36,14 di share con 5 milioni 633 mila spettatori
medi. Dopo la mezzanotte ha avuto una media del 44.8 di share con 4
milioni 739 mila spettatori.
Orfeo: Vasco, "concerto Rai che unisce il
paese"
"Grazie Vasco e grazie alla Rai, a tutti quelli che hanno lavorato
affinché l`indimenticabile concerto di ieri al Modena Park potesse
raggiungere ed emozionare anche i milioni di italiani rimasti a casa".
Così il direttore generale Rai Mario Orfeo commenta lo straordinario
successo televisivo di un evento che resterà nella storia della musica.
"Un concerto - continua Orfeo - che per merito delle telecamere di Rai1,
della testimonianza di Paolo Bonolis e degli amici e colleghi musicisti
intervenuti nella lunga diretta, ha unito nel segno di Vasco Rossi
intere generazioni e conquistato vaste fasce di pubblico. Non si può che
essere soddisfatti per un risultato che testimonia l`impegno del
servizio pubblico anche nel racconto di eventi come questo".
Un concerto contro la paura
"E' un concerto contro la paura, è bellissimo, sono felicissimo, voglio
portare un po' di gioia". Vasco Rossi sintetizza così una giornata
storica per la musica italiana: quello di oggi è il più grande evento
musicale a pagamento che ci sia mai stato finora nel mondo. Il locale è
pieno...", ha scherzato appena sceso dall'elicottero nero e argento che
l'ha portato fin dentro il parco "Enzo Ferrari".
Minniti: un modello per la sicurezza
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, si è complimentato con il capo
della Polizia, Franco Gabrielli, con il Prefetto e il Sindaco di Modena,
per l'ottimo lavoro svolto da tutte le Forze di Polizia impegnate ad
assicurare lo svolgimento del Concerto: "Uno straordinario evento reso
possibile da una straordinaria cooperazione fra istituzioni nazionali,
locali e private. Un modello che ha tenuto insieme la sicurezza in uno
spazio aperto e la gioia di un evento indimenticabile".
Il via con "Colpa d'Alfredo"
"Benvenuti alla festa di Modena, al concerto che non ha mai fine", ha
gridato il rocker di Zocca allo sterminato pubblico dopo aver aperto il
concerto con "Colpa di Alfredo", canzone del 1980. Giacca gialla,
cappellino nero, 'Blasco' si presenta sul palco alle 21 in punto. Sul
maxischermo viene proiettato un sole che tramonta, che entra ed esce dal
monitor: 40 anni di carriera, 40 anni di musica, di successi. Il popolo
di Vasco lo acclama, i primi arrivati sono accampati nella spianata da
oltre 30 ore.
La scaletta
La partenza dunque con il brano che ha dato il titolo all'intero evento.
Perché è proprio in 'Colpa d'Alfredo' che si cita il 'Modena Park'. Ma
c'è spazio per i grandi classici come 'Bollicine', 'Ogni volta', 'Siamo
soli', 'Vivere' e 'Liberi liberi', 'Senza parole', così come per le hit
più recenti: 'Rewind', 'Un mondo migliore', 'Un senso'. E per tanti
altri pezzi, come 'Anima fragile', quando sul palco con Vasco sale
l'amico Gaetano Curreri, voce degli Stadio, e lo accompagna al
pianoforte, uno dei momenti più emozionanti della serata.
I fan di Vasco: biglietti da sei mesi, ma
ora l'emozione
L'afflusso di persone, giovani e meno giovani, è stato continuo, la gran
parte è arrivata dalla stazione ferroviaria, distante poco meno di due
chilometri dal parco 'Enzo Ferrari. Cori e canti dei fan del Kom, come
pure numerosi gli striscioni inneggianti all'artista, fanno da
scenografia. In tantissimi nelle ore più calde hanno scelto di
alleggerirsi il più possibile - nei limiti della decenza - dei capi di
abbigliamento, la soluzione migliore è stata quella del costume da mare.
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