È morto l'attentatore degli Champs-Élysées.
L'uomo che con una vettura si era scontrato con un mezzo della
gendarmeria francese, senza ferire poliziotti o passanti,
fortunosamente. L'intervento dei servizi di polizia è stato immediato.
L'attentatore è poi risultato schedato dai servizi come "S", sigla
riservata per i sospetti radicalizzati. L'individuo era in possesso di
armi - tra cui un Kalashnikov - proiettili e una o due bombole di gas.
Le Parisien parla di un uomo di 31 anni nato a Argenteuil, in Val-d'Oise
che aveva con sé anche una pistola. Secondo alcune ricostruzioni, il
sospetto ha superato il furgone sulla destra prima di lanciarsi contro
l'altro veicolo. A quel punto si è scatenato l'incendio all'interno
dell'abitacolo.
L'attentato si è verificato all'altezza della fermata della
metropolitana Franklin Roosevelt concludendosi davanti al commissariato
dell'VIII arrondissement, a poche centinaia di metri dall'Eliseo, dove
questa sera il presidente Emmanuel Macron riceverà per una cena
ufficiale il re di Giordania, Abdallah
La stazione della metropolitana Champs-Elysées era stata chiusa su
richiesta della polizia, come misura di sicurezza legata all'operazione
di polizia in corso e i cittadini via twitter erano stati invitati a non
avvicinarsi all'area.
Ingannati da una fitta nebbia e intrappolati da un vento gelido che ha fatto precipitare la temperatura fino a 20 gradi sotto lo zero: così negli ultimi due giorni sono morti quattordici escursionisti in sette distinti incidenti sulle Alpi tra Italia, Francia e Svizzera. Di questi sette erano italiani. Cinque sono rimasti bloccati da una bufera di neve a oltre 3.000 metri di quota lungo il percorso della Haute Route, itinerario scialpinistico che collega Chamonix, ai piedi del Monte Bianco, con Zermatt, sotto il Cervino. Si tratta della guida italiana Mario Castiglioni, 59 anni, tra le vittime ci sono tre escursionisti esperti di Bolzano, Elisabetta Paolucci, 44 anni, Marcello Alberti, di 53 anni, e Gabriella Bernardi, 53 anni, questi ultimi marito e moglie, tutti e tre amici da tempo. Non è ancora stata resa nota l'identità della quinta vittima italiana. Nello stesso incidente è morta anche è una donna bulgara di 52 anni. Sul versante bellunese altre due vitti
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